Ultima modifica: 25 Maggio 2016

Scelte organizzative

8.1 Tempo scolastico.
Il tempo scolastico della scuola primaria per gli alunni sia della prima classe, e del 1° biennio, che quelli del 2° biennio, è di 27 ore settimanali, distribuito su 5 giorni , da lunedì a venerdì, più 3 ore di attività opzionali, a cui si aggiungono 2 ore di mensa, nei giorni dei rientri pomeridiani.
Le lezioni si svolgono in orario antimeridiano (tutti i giorni) , pomeridiano martedì e venerdì, come realizzato da diversi anni.
L’orario di servizio dei docenti è costituito da 24 ore settimanali, 22 h di attività didattica e 2 ore di programmazione e verifica.
Gli incontri dell’equipe pedagogica si effettuano ogni lunedì , dalle ore 15 alle 17.
L’orario della Scuola dell’infanzia è di 40 ore settimanali , in orario antimeridiano e pomeridiano , le docenti effettuano 25 ore settimanali , con compresenza per due ore al giorno dalle 11 alle 13 . Nei periodi senza il servizio di mensa attuano l’orario di 25 ore settimanali.
L’ Ufficio di Segreteria opera per 5 giorni alla settimana , con orario prolungato per 3 giorni alla settimana (lunedì,martedì, venerdì) .

8.2 Accorpamenti disciplinari ed ore di attività.
Gli accorpamenti delle discipline sono stati definiti tenendo conto dei seguenti criteri:
·finalità formative degli Obiettivi Specifici di Apprendimento;
· affinità epistemologico-didattica tra le diverse discipline .

Pertanto sono state stabilite le seguenti aree
– Docente tutor o prevalente Ambito linguistico ed antropologico
– Altro docente Ambito logico-matematico

Sono possibili varie aggregazioni delle discipline dei Linguaggi non verbali, dell’ Informatica e della Religione per rispondere a specifiche competenze professionali dei docenti.I tempi assegnati alle singole discipline sono stati definiti, sulla base di criteri nazionali, e con delibera collegiale.

DISCIPLINA
 Ore settimanali
minime assegnate
 Ore settimanali
massime assegnate
 1. Lingua Italiana  4 ore  9 ore
 2. Matematica  3 ore  5 ore
 3. Scienze  2 ore  2 ore
 4. Storia, Geografia, Studi sociali  3 ore  5 ore
 5. Educazione all’immagine  2 ore  2 ore
 6. Educazione al suono e alla musica  2 ore  2 ore
 7. Educazione motoria  2 ore  2 ore
 8. Lingua straniera  3 ore  3 ore
 9. Religione cattolica  2 ore  2 ore

I docenti dell’equipe pedagogica, valutati i ritmi di sviluppo, gli stili cognitivi, le caratteristiche psicologiche di ciascun alunno e il precedente sviluppo del curricolo, determinano la distribuzione oraria settimanale effettiva, funzionale al migliore perseguimento delle finalità unitarie del progetto educativo. Tale distribuzione è responsabilmente decisa dai singoli gruppi docenti all’interno della banda di oscillazione dei minimi ministeriali e dei massimi fissati collegialmente .
Nel rispetto della quota deliberata, si seguirà il criterio della flessibilità del monte ore annuale delle discipline all’interno dell’organizzazione scelta dall’equipe docente

8.3 Classi e moduli organizzativi
Le classi sono state costituite secondo la normativa ed organizzate nei moduli secondo  il decreto allegato.
Nell’ambito dell’autonomia organizzativa si è seguito il criterio della flessibilità dell’articolazione del gruppo-classe o delle classi :
· soprattutto nei piccoli plessi per l’insegnamento dei linguaggi non verbali, si lavorerà a classi aperte realizzando attività di laboratorio;
· la classe si articolerà in piccoli gruppi di alcune attività necessarie per l’integrazione degli alunni in situazione di handicap o con difficoltà di apprendimento

8.4 Utilizzo ore di compresenza
L’organico funzionale ha determinato un ridotto numero di docenti assegnati al Circolo, non sufficiente per un’ottimale organizzazione scolastica, per cui esiguo è il numero delle ore di compresenza.

Le ore di compresenza nella scuola elementare verranno utilizzate :
· per la sostituzione dei docenti assenti fino a 5 giorni
· per i LARSA o a favore di alunni in situazione di handicap o stranieri
· laboratori, classi aperte, progetti ecc..

Ciascun team, ad inizio d’anno scolastico, ha programmato l’utilizzo della compresenza nel patto educativo iniziale.

8.5 Riunioni e rapporti Organi collegiali
I vari organi collegiali opereranno in stretta collaborazione, nel rispetto delle reciproche competenze e nell’osservanza gerarchica delle decisioni prese all’ interno dei vari organismi.
In particolare si opererà in modo che le proposte partano dai consigli d’interclasse  e dal collegio dei docenti, per quanto di competenza, promuovendo e sollecitando una maggiore, più attiva e responsabile partecipazione.
Saranno sollecitati soprattutto i consigli d’interclasse ad intervenire con proposte in materia di acquisti di sussidi e attrezzature necessari all’attività didattica nei vari plessi scolastici, di progettualità d’interventi, d’individuazione di risorse locali e di professionalità da coinvolgere nel processo didattico-educativo.

Sono previste le seguenti riunioni degli Organi collegiali di Circolo:
– Consigli d’interclasse a carattere bimestrale e qualora si dovesse ravvisare l’assoluta necessità per l’esame di situazioni particolari o di adempimenti di legge;
– Collegio dei docenti: ad inizio d’anno, per attività di programmazione didattica e di organizzazione scolastica; a cadenza bimestrale per la verifica e valutazione delle attività didattiche realizzate, per adeguamenti e progettazione bimestrale del curricolo e del Piano; a fine anno scolastico per la valutazione del POF; ogni qualvolta si ravvisi l’assoluta necessità;
– Consiglio di Circolo ad inizio d’anno scolastico e successivamente alle riunioni bimestrali dei precedenti Organi collegiali, inoltre quando necessario, per la discussione e l’approvazione di tutti gli atti di propria competenza;
– Colloqui bimestrali con le famiglie, a livello di modulo .

8.6 Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa
Le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa sono assegnate ai docenti che svolgono compiti di coordinamento, di valutazione, di analisi, di accoglienza connesse alla gestione del piano educativo, al lavoro dei docenti, alla realizzazione dei progetti formativi.

AREA  1
coordinamento  del piano dell’offerta formativa ( gestione, monitoraggio e valutazione dei progetti ); coordinamento progettazione curricolare ed extracurricolare ; autoanalisi e valutazione dell’Istituto; rapporto scuola/ famiglie/territorio;

AREA 2
gestione del piano di formazione e aggiornamento; documentazione delle attività realizzate;ricerca multimediale di materiale didattico e archiviazione risorse; coordinamento delle attività di continuità; coordinamento delle attività di compensazione, integrazione e recupero

AREA 3
coordinamento delle attività educative di educazione permanente, orientamento e tutoraggio degli adulti; coordinamento della progettazione e valutazione delle attività del CTP EDA ; rapporti con scuole del distretto, con enti e istituzioni, agenzie ed aziende esterne alla scuola.

8.7 Referenti e commissioni
Per poter realizzare in modo più adeguato la propria proposta formativa il Circolo sta sperimentando al suo interno una forma organizzativa basata sul funzionamento di commissioni e gruppi di lavoro.
I gruppi hanno il compito di formulare proposte, elaborare progetti didattici e verificarne l’efficacia, realizzare momenti di coordinamento anche con il territorio.
In questo contesto, vengono maggiormente valorizzate le risorse umane presenti nella scuola e si promuovono processi decisionali che coinvolgono tutti i docenti.

Sono stati individuati  i seguenti docenti referenti , nonché coordinatori di percorsi di progettazione, per le attività specifiche, delle commissioni costituite con i responsabili di ogni plesso scolastico :

Referenti:
a) scuola primaria
· educazione alla salute
· educazione stradale
· educazione ambientale
· Giocosport
· Lingue comunitarie
· Scuola Sicura

Progettazione e valutazione
b) scuola dell’infanzia
· Educazione alla salute
· Educazione stradale

Inoltre sono state costituite le seguenti commissioni:

Team dei docenti incaricati delle funzioni strumentali

Si riunisce periodicamente con lo scopo di valutare, adattare e migliorare le attività connesse con la realizzazione del Piano dell’offerta formativa

Commissione per l’autonomia e valutazione scolastica

La commissione è costituita da insegnanti di scuola primaria e materna, per  approfondire ed elaborare proposte riferite all’autonomia scolastica , secondo il Regolamento applicativo

In particolare si soffermerà nell’elaborazione di:
– progettazione curricolare ed extracurricolare
– monitoraggio e valutazione
– autoanalisi team-modulo e di Circolo
– elaborazione griglie e schede
– formazione personale

Commissione H
E’ formato dagli insegnanti di sostegno e da un docente curricolare per i 3 Comuni, coinvolto in esperienze di integrazione di alunni diversamente abili :
· predispone i Piani educativi individualizzati di ciascun alunno d.a. e ne cura l’applicazione e la valutazione
· ricerca ed individua materiali, sussidi, attrezzature e tecnologie idonee a facilitare gli apprendimenti.

Commissione Giocosport
Gruppo che partecipa con gli alunni alle attività di Interistituto, progetta e predispone  le attività di ginnastica artistica per le manifestazioni finali dei Giochi.

Commissione per la continuità
Gruppo che promuove iniziative per la continuità materna/primaria/media; mantiene anche i rapporti con analoghi gruppi di lavoro presenti nelle altre scuole del territorio.
Si occupa in particolare della messa a punto di proposte di raccordo didattico-metodologico e progettazione di attività per gli alunni, soprattutto, degli anni-ponte.

Commissione Progettazione
Gruppo costituito da referenti di scuola primaria e dell’infanzia per la costruzione di strumenti particolari per l’applicazione della Riforma : Portfolio, scheda di valutazione, PSP ……

Commissione Valutazione alunni
Opera per la elaborazione di prove strutturate, tipo INVALSI, per la valutazione dell’apprendimento degli alunni delle diverse classi. Le schede vengono somministrate in ingresso, a fine I quadrimestre, a fine anno scolastico.




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