Ultima modifica: 25 Maggio 2016

Analisi socioambientale e richiesta formativa

1.1 Memoria storica

La tipologia socio-culturale della popolazione del territorio è purtroppo  caratterizzata da rischio di devianza sociale e da disagio socio – economico; pertanto nella nostra zona è necessaria la presenza di istituzioni scolastiche che garantiscano il diritto costituzionale dell’istruzione e della formazione integrale di futuri cittadini responsabili di scelte democratiche .

Il  Circolo Didattico “De Amicis -T. Campanella” nel corso degli anni ha costruito molti progetti e buone pratiche in tal senso.

Attraverso il Piano dell’offerta formativa si propone un Progetto educativo mirato oltre alle finalità stabilite dalla normativa, alla crescita integrale della persona e alla valorizzazione socio-culturale del territorio, lavorando in sinergia con gli Enti locali e le altre agenzie educative esistenti.

Per prevenire negli alunni il rischio sociale e di apprendimento ha attuato per sei anni il Progetto Dispersione scolastica. La nostra analisi sociologica degli alunni con difficoltà di apprendimento e sociale è stata utilizzata in un lavoro di collaborazione, dall’Associazione Culturale Pediatri nel Corso di perfezionamento in Pediatria di Comunità all’Università degli Studi di Milano.

Ormai da un decennio  realizza  Progetti cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, rivolti sia agli alunni in difficoltà, sia alla formazione dei genitori.

Con i finanziamenti ministeriali del Progetto di sviluppo delle tecnologie didattiche I A e I B  e POR Calabria 3.15 la scuola è provvista di aula multimediale e cablaggio nel plesso centrale e attrezzature informatiche in tutte le sedi di scuola elementare.

Grazie ai contributi del diritto allo studio della Regione Calabria, per le progettualità presentate in questi ultimi anni con i Comuni di appartenenza , tutte le scuole si stanno arricchendo di strumentazioni e sussidi necessari all’insegnamento-

Il Circolo si contraddistingue per le nuove forme di organizzazione scolastica,  adottate  in tutte le classi: il I e II ciclo fruiscono dell’insegnamento della lingua inglese ed informatica, così da consentire anche ai bambini che fanno il loro ingresso nella scuola primaria di cimentarsi con le discipline che, in maniera particolare, mettono alla prova competenze trasversali e motivano all’apprendimento, ampliando le modalità di comunicazione.

Si attuano da tempo, sui plessi Scarfò, Sant’Ilario e Portigliola i rientri pomeridiani così come stabilito dalla legge, con 30 ore settimanali e si realizzano attività opzionali di arricchimento formativo, al fine di garantire un servizio scolastico di qualità e in linea con le richieste del contesto locale, nazionale e internazionale.

 

1.2 Organigramma d’Istituto

Organigramma dell’Istituto (funzione e compiti):

DIRIGENTE SCOLASTICO: ALAFACI AGATA

D.S.G.A: SIDARI PAOLO SAVERIO

DOCENTI COLLABORATORI:
VARACALLI ADRIANA
Sostituzione D.S.- Delega per curare rapporti con le famiglie, Enti e Istituzioni – attività preliminare acquisizione di beni e servizi -organizzazione visite guidate

FRANCESCA MULTARI
Sostituzione D.S.- Rappresentanza del D.S. – Collaborazione con il D.S. in relazione ai progetti d’Istituto- Raccordo con presidenza, segreteria, funzioni strumentali per coordinamento plessi- Controllo adempimenti scadenze circolari.

DOCENTI CON FUNZIONE STRUMENTALE:
COMMISSO ROSA – ASCIOTI M.A – FILIPPONE LUCREZIA – GALOTTO CARMELA – CHIRICOSTA ANTONIA – LUCA’ GIOVANNI

Area 1 – Gestione POF
Area 2 – Sostegno al lavoro dei docenti -Interventi e servizi per studenti.
Area 3 – Coordinamento EDA e rapporti con scuole ed enti esterni.
Eda – Interventi di educazione permanente, orientamento e tutoraggio, realizzazione di progetti formativi con Enti e Istituzioni esterni alla scuola.

Designati nella riunione del Collegio dei   Docenti di settembre 2011

CONSIGLIO D’ISTITUTO

PRESIDENTE: MOLLICA RENATO

DIRIGENTE SCOLASTICO: DOTT.SSA ALAFACI AGATA

DOCENTI: BOSCO STELLA CONCETTA – CANDIO SILVANA – LONGO ROSINA – MIGLIORESI CONCETTA – MURISCIANO TIZIANA – ROMEO ANGELA – VIOLI CARMELA

 

SERVIZI AMMINISTRATIVI – COLLABORATORI SCOLASTICI: MARONI PATRIZIA – MULTARI DOMENICO

GENITORI: CALLA’ ADRIANA – CAVALLARO ANNA – GELSOMINO GIUSEPPINA – LEONE TIZIANA – LONGO MARIA LETIZIA – SOFIA ANNA MARIA – TAVERNA MADDALENA

 

1.3 La scuola

Le scuole appartenenti al Circolo Didattico “De Amicis -T. Campanella” di Locri interessano il territorio di tre Comuni (Locri , Portigliola e S. Ilario dello Jonio).  Presentano molti aspetti che, per storia, tradizioni e costumi, costituiscono stimolo e risorse culturali per approfondite analisi storico-geografiche, linguistiche, religiose.

Dal 1999/2000 presso il Circolo è stato istituito il Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione degli adulti per il Distretto n. 33, costituito da 21 Comuni, dove gravitano le zone con alti indici di problemi socio-economici e culturali, quali la  disoccupazione e i fenomeni sociologici devianti .

Quest’anno si attiveranno nel Distretto ( O.M. 455/97 ), con un organico di 5 docenti scuola media e 2 di alfabetizzazione primaria:

– corsi per l’acquisizione licenza elementare (Africo, Siderno) e moduli di alfabetizzazione in lingua italiana soprattutto per gli stranieri.

– 3 corsi per l’acquisizione licenza media e moduli di alfabetizzazione in lingua italiana soprattutto per gli stranieri (Africo, Locri, Siderno)

La maggior richiesta, di circa n. 500 utenti, riguarda l’alfabetizzazione informatica e la formazione professionale, considerate necessarie per uno sbocco occupazionale. Per soddisfare questa esigenza si attiveranno corsi brevi d’informatica, inglese , cucina, recupero lavori artigianali, pittura su stoffa, corsi di motoria, corsi di comunicazione efficace e quanto emergerà dai bisogni formativi richiesti dal territorio.

SEDI Scuole primarie ALUNNI CLASSI ALUNNI H
Locri Scarfò 147 9 5
De Amicis 196 10 5
Santa Monica            83 5 4
Belvedere 60 4 2
Portigliola 39 3
S.Ilario dello Ionio 50 3 4
Totale 375 34 20

 

SEDI Scuole dell’infanzia ALUNNI SEZIONI ALUNNI H
Locri Calvi 86 3
Locri Virgilio 121 4 1
Locri Canneti 29 1 1
Portigliola Quote S.Francesco 39 2
S. Ilario Marina 46 2
Totale 321 12 2

 

Operano nelle scuole primarie 43 docenti di scuola comune, 4 di religione, 4 di lingua straniera, 11 di sostegno ; nelle scuole d’Infanzia operano 25 docenti di scuola comune, 2 di sostegno, 1 di religione. Il CTP comprende 7 docenti.

Solo tre plessi di scuola primaria ed uno di scuola dell’infanzia sono ubicati nei centri abitati , gli altri sono invece situati all’interno rispetto alla zona costiera, in frazioni rurali, dove gli insediamenti abitativi sono costituiti o da piccoli agglomerati o da case sparse, con vie di comunicazione disagevoli.

Sul territorio opera pure 1 scuola dell’infanzia non statale a S.Ilario dello Ionio.

 

1.4 Analisi dell’ambiente socio-culturale e rischio dispersione scolastica

Le famiglie dei nostri alunni sono di diversa estrazione sia sociale che culturale: accanto a quelle che vantano una residenza in loco da più generazioni, molte sono quelle che provengono per origine dagli altri Comuni del circondario, ci  sono extracomunitari e rom, bambini stranieri presi in adozione da famiglie italiane.

Accanto a famiglie di contadini, operai ed artigiani con un livello di istruzione e di cultura molto basso, ci sono famiglie di impiegati e professionisti che presentano aspetti notevolmente superiori.

Dal punto di vista sociale, inoltre, si rilevano situazioni devianti, a volte di tipo delinquenziale, che si inseriscono negativamente nel processo educativo e didattico ostacolandolo se non, addirittura, in alcuni casi, vanificandolo.

All’interno del Progetto dispersione scolastica si è condotta un’indagine, mediante schede di analisi di alcuni indicatori, che ci hanno permesso di evidenziare la seguente situazione delle famiglie.

I nuclei familiari nella maggioranza sono costituiti da quattro persone, però ci sono molti con più di due figli, e nel 9.7% sono presenti zii e/o nonni.

La maggioranza dei genitori ha una bassa scolarità come riportano i seguenti dati:

TITOLO DI STUDIO               PADRI  %         MADRI  %
– licenza media                          43,9                 45,8
– licenza elementare                10,8                 7,8
– nessun titolo                            4,2                   4,6
– diploma di maturità              32,20              31,1
– laurea                                       9,1                  10,7

La maggioranza lavorano nell’agricoltura e nel terziario, insieme con impiegati e professionisti ricercano una migliore qualità della vita che scaturisce prima di tutto dal lavoro. Disoccupazione e forte esclusione delle donne dal mercato del lavoro sono condizioni di rischio in un ambiente in cui si manifestano situazioni di deviazione sociale, anche giovanile.

 

La situazione del lavoro è così evidenziata:

 

LAVORO                                 PADRE  %              MADRE  %
Nessuno                                    6,1                           63,4
Saltuario                                   5,1                            7,9
Continuo                                  88,3                          28,7
In pensione                              1,5                             –

Il reddito nelle nostre famiglie è il seguente:

solo del padre                                  61,1
solo della madre                              4,1
di entrambi                                       32,0
nessun reddito        2,8

Il rapporto con la scuola è molto sentito a parte alcuni casi, il cui interesse verso l’educazione e l’istruzione dei figli è molto scarso, se non addirittura assente.

I genitori vengono coinvolti attraverso attività collaborative e solidaristiche svolte a scuola, che scaturiscono dai vari progetti di Educazione alla pace, alla legalità, alla salute; nelle attività sportive attraverso i Giochi studenteschi, nella drammatizzazione e nella partecipazione della scuola al Natale e al Carnevale.

In particolar modo si cerca di sensibilizzare maggiormente le famiglie dei bambini con problemi che nel nostro Circolo costituiscono il 6%, di cui il 88,2 % sono maschi e il 11,8 % sono femmine.

Il 7% sono a rischio per diversi fattori: immigrati, familiari con condanne penali in corso, portatori di handicap; la maggior parte dei genitori ha una bassa scolarità; solo pochi,tra cui gli immigrati, hanno famiglie che, con un numero elevato di conviventi, vivono in abitazioni composte da qualche vano.

I portatori di handicap costituiscono il 2,8%, di cui il 75 % con handicap grave e il 25% con handicap medio-grave; in queste famiglie l’economia è costituita dal reddito del padre che in poco più della metà dei casi è continuo, in altri è saltuario e in qualcuno non esiste.

 

1.5 Risorse socio-culturali

La realtà territoriale è ricca di stimoli e risorse culturali, basti pensare che l’area delle nostre scuole copre la zona magno-greca degli Scavi archeologici di Locri Epizephiri, dove è facile ricostruire, attraverso la ricchezza di reperti e fonti disponibili , quel periodo storico. Non mancano inoltre opportunità di approfondimento di altre epoche storiche da valorizzare e riscoprire con i nostri alunni, ricostruendo percorsi di maturazione dell’identità storico-culturale. Opportunità che facilmente si individuano pure a livello antropologico nelle tradizioni folcloristiche e  nell’evoluzione della lingua nel dialetto.

L’esplorazione ambientale si può effettuare con facilità spaziando in poco tempo e nell’arco di pochi chilometri dal mare alla collina, all’ “aspra” montagna.

A differenza degli altri paesi del Circolo e, soprattutto, nelle frazioni che ne sono prive, nel centro di Locri molte sono le istituzioni pubbliche (scuole di ogni ordine e grado, tribunale, pretura, uffici periferici provinciali, sedi zonali di sindacati, ospedale, laboratori di medicina specializzata, uffici comunali, biblioteca comunale, Soprintendenza alle antichità e belle arti, Museo Archeologico Nazionale, Diocesi) e le associazioni culturali, sportive e di volontariato sia laiche che religiose (Università della Terza Età e del Tempo Libero, Centro di Studio e di Ricerca per la Dialettologia Calabrese, WWF, Centro Giovanile Salesiano, Caritas, AGESCI, AVOD, AVIS, ADVIST, ecc.) con alcune delle quali l’attività didattica può raccordarsi e completarsi.
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